“La memoria del disprezzo”
Purgatorio, VI Canto
Personaggi: Sordello, Dante e Virgilio
Passi notevoli : i versi 76-78 e 88-102.
Introduzione al video: “Nel discorso di Sordello ci è sembrata particolarmente significativa la parola “fella”: per Dante l'Italia è “serva”, burattina nelle mani di un grande disordine sia politico sia economico; la causa risiede nei tanto brevi quanto dispotici governi che si susseguono, ribelli alla visione di un interesse comune che un’autorità super partes può favorire. Individualismo ed egoismo, avidità e superbia spingono l’uno a superare l'altro nella scalata sino alla vetta dell’impervio monte del potere.
L’immagine dell’Italia che ci consegna Dante quindi è quella di un paese in balia di sé stesso.
Essa non ci sembra differente dalla situazione odierna. In un momento di grandissima difficoltà, all’interno delle conseguenze di una pandemia, noi recepiamo un clima di conflittualità dettato dagli interessi politici personali quando invece da questi “signori” al governo ci aspetteremmo un agire finalizzato esclusivamente al bene comune”
Gli Studenti della classe 2 B del Liceo Giulio Cesare di Roma Bilardo Sole, Calamia Martina, Ferramondo Federico, Lefevre Elisa, Michieletto Giorgia. Pagnozzi Flaminia, Proietti Martina
Per la realizzazione del video:
Montaggio e regia: Sara Leotta
Recitazione e lettura dei passi: Martina Proietti, Federico Ferramondo, Giorgia Michieletto e Sole Bilardo
Elaborazione diapositiva iniziale: Elisa Lefevre
Musica: Flaminia Pagnozzi
Scrittura: Martina Proietti e Martina Calamia.
Il gruppo degli studenti è stato coordinato dalla Professoressa Antonella Daniela Zisa e supportato da tutta la classe.